Canali Minisiti ECM

Morto Stewart Adams, l'inventore dell'ibuprofene

Farmaci Redazione DottNet | 31/01/2019 19:05

Aveva 95 anni. Nel 1969 il farmaco viene lanciato nel Regno Unito

 Morto a 95 anni l' uomo che ha scoperto l' antidolorifico ibuprofene, uno dei farmaci più utilizzati al mondo. Il dottor Stewart Adams si era impegnato in 10 anni di sperimentazione del farmaco, attendendo 7 anni per ottenere l' approvazione regolatoria. Adams si era unito al dipartimento di ricerca di Boots dopo aver studiato farmacia all' Università di Nottingham. Adams, nato nel 1923 a Byfield, nel Northamptonshire, lasciò la scuola a 16 anni e iniziò un apprendistato in una farmacia al dettaglio gestita da Boots. Questo lo condusse alla laurea in farmacia seguita da un dottorato in farmacologia presso l' Università di Leeds, prima di tornare nel dipartimento di ricerca della Boots Pure Drug Company Ltd nel 1952. Rimase con Boots UK per il resto della sua carriera, diventando capo delle scienze farmaceutiche.

pubblicità

Agli inizi degli anni '50 avviò il lavoro per trovare un farmaco contro l' artrite reumatoide che non avesse effetti collaterali; nel 1961 viene così depositato un brevetto per l' acido composto 2- (4-isobutilfenil) propionico, successivamente chiamato ibuprofene; nel 1966 si svolgono gli studi clinici a Edimburgo e viene evidenziato l' effetto antinfiammatorio del medicinale. Nel 1969 ibuprofene viene lanciato nel Regno Unito solo su prescrizione medica e nel 1983 diventa disponibile senza ricetta grazie alla sua sicurezza. Adams raccontò di averne beneficiato soprattutto dopo una 'sbronza' con gli amici, quando il giorno dopo avrebbe dovuto tenere un discorso, ma aveva un forte mal di testa: assunse una pillola e giovò della sua scoperta, potendo parlare con grande lucidità ed efficacia al suo pubblico.

Commenti

I Correlati

Ascierto: "La combinazione di nivolumab, relatlimab e ipilimumab aumenta del 20% il tasso di sopravvivenza alla malattia rispetto alla somministrazione di due immunoterapici insieme"

Contrasta diabete e arteriosclerosi e prolunga la durata della vita

Gli esperti: "Cautela, ma enorme potenziale terapeutico"

Ogni fase porta con sé un insieme unico di esperienze e cambiamenti fisiologici. Tuttavia, una costante accomuna molte di queste fasi: la suscettibilità della donna allo stato infiammatorio e al dolore

Ti potrebbero interessare

Contrasta diabete e arteriosclerosi e prolunga la durata della vita

Gli esperti: "Cautela, ma enorme potenziale terapeutico"

Presentati da Johnson & Johnson in occasione della Digestive Disease Week di Washington i risultati dei tre studi registrativi sul trattamento di colite ulcerosa e malattia di Crohn

Gli studi clinici hanno mostrato risultati positivi nella risposta endoscopica, nel raggiungimento della remissione clinica e nella guarigione della mucosa intestinale1

Ultime News

Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure

La prevenzione visiva, non solo come mezzo di risparmio economico, ma come beneficio per tutte le fasce d'età, sin dai primi giorni di vita, diventa un pilastro essenziale

La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula

Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing